Dopo la Seconda guerra nasce il trasporto delle automobili ed i trasporti diventano sempre più importanti e complessi fino alla movimentazione via terra, mare e fiume di tutti i reattori delle precoci centrali nucleari italiane (Latina, Garigliano, Trino…) e con puntate in Francia, in Russia e in Ghana.
Dagli anni 60 del Novecento, con l’Italsider di Taranto, iniziano i nuovi lavori di montaggio di grandi impianti industriali nei settori siderurgico, cementiero ed automobilistico.
Con il 1968 comincia l’avventura all’estero con il montaggio completo di laminatoi in Perù, acciaieria in Zaire, altri laminatoi e forni in Algeria ed in Italia (Taranto, Bagnoli, Piombino e poi Novi Ligure).
Con gli anni 80 e 90 la maturità: Lavori in 40 Paesi esteri, dall’impianto di Alluminio in Patagonia fino ai 23 anni in Algeria, passando dalla costa (siderurgia) al deserto (compressione gas ad Hassi r’mel.